Gold 2.0 – Newsletter operativa sui mercati azionari
Ancora una volta, come è successo praticamente tutti i giorni questa settimana, lo svolgimento della seduta sulle borse europee ha prodotto più o meno il medesimo film: il meglio di sé gli indici l’hanno mostrato nella mattinata, mentre la chiusura è stata sempre lontana dai massimi mattutini. Come se i piacevoli sogni della notte trascorsa riuscissero ad animare al mattino le buone intenzione dei compratori, mentre al pomeriggio la durezza della realtà intristisse gli operatori, obbligandoli a tornare sui loro passi e magari vendere quel che al mattino avevano comprato fiduciosi.
Anche ieri è stato così, senza che si possano individuare significative cause specifiche. Se vogliamo proprio trovare qualche perché, per non dire che il comportamento dei mercati è avvolto nella casualità, p