martedì, Dicembre 3

QUELLI COME ME

 

Arriva di  nuovo il Natale e anche quest’anno si rinnova per me, il problema se fare o meno il presepe . La risposta mia, uguale a quella di tanti che conosco,  nella mia condizione di vita, fino ad oggi è stata : “tanto in casa ci sono solo  io, per chi lo faccio “? Se non c’è un fare per qualcuno, se non c’è  la possibilità di condividere , sinceramente fino ad oggi non ho avuto la disposizione interiore a realizzare in casa questo piccolo segno. So per esperienza che rispetto al presepe  questo senso di inutilità e di vuoto è comune a chi vive in condizione di solitudine

Per lo più si sente dire : fate il presepe , montate  gli addobbi, fatelo per voi ,  voletevi  bene. Evitate sindromi e depressioni.  La realtà di esperienza ripeto , non solo mia , è che per  quelli come me questa motivazione  non basta  .

Ma per questo Natale ho trovato una diversa ragione per realizzare il presepe e condividerlo, anche solo virtualmente sul sito dewtime.eu, questo sito . Ho realizzato un presepe semplice; la capanna con la Sacra Famiglia.  A lato ho aggiunto  la fiamma di una candela a rappresentare la mia identità.

Quale significato voglio trasmettere ?

Il significato è questo : la consapevolezza che la mia libertà, politica, religiosa, di espressione, in una parola le mie  libertà democratiche, hanno la loro origine in due momenti cardine nella storia della salvezza: il primo,  nella divinità nascosta del bambino Gesù che nasce in una grotta, il secondo durante la passione davanti a Pilato e sulla Croce , nella regalità divina non manifestata con un miracolo per evitare la passione. Si tratta di una balzana idea o di una considerazione corretta ? Beh.. il ragionamento alla base è semplice, posso esprimerlo in 40 secondi e si condensa nel principio assolutamente laico del “ Nascondimento di Dio come fondamento della democrazia”

Partiamo dalla libertà religiosa :

la libertà religiosa è la libertà di credere-non credere-credere come si vuole

Se Dio fosse evidente, se cioè fosse un Dio dell’esistenza del quale non si può  dubitare come il sole che splende a mezzogiorno, la libertà religiosa non potrebbe esistere

Quindi è il nascondimento di Dio( mi riferisco al Dio nascosto riportato nei “pensieri” del filosofo Blaise Pascal :”Vi è abbastanza luce per coloro che desiderano soltanto vedere, e abbastanza oscurità per coloro che hanno una disposizione contraria”.) che fonda la libertà religiosa e la libertà religiosa è un pilastro della democrazia, almeno come intesa in occidente

In sintesi allora , possiamo affermare che “Il nascondimento di Dio è fondamento della democrazia”

 

Per tutte le ragioni che ho esposto sopra ,questo Natale riesco a superare il vuoto di motivazioni che mi ha precluso l’esposizione del presepe in casa e a condividerlo sui social

Condividete se ritenete

Luca Calabrese