Care Gocce,
per la nostra piccola cronaca di “famiglia” è giusto fare memoria di un minuscolo lieto evento, accaduto a Cuneo il 24 novembre 2013, giorno della festa di Cristo Re. Per la prima volta ci è stato concesso di presentare sul sagrato di una chiesa, il messaggio del “Nascondimento di Dio come fondamento della democrazia”. La chiesa era quella della Parrocchia San Giovanni Bosco. Dopo la messa delle dieci, abbiamo esposto le illustrazioni del fumetto del “Nascondimento”riprodotte su tavole 110x 70. Vi era anche una piccola prefazione scritta che tentava di spiegare le ragioni dell’iniziativa. Il parroco Don Michele, sacerdote officiante, alla fine della funzione ci ha benevolmente presentato come “Un’associazione che ha un messaggio da proporre”. Dopo la messa, pochi fedeli si sono fermati a visionare le tavole. Gli unici commenti sono stati quelli di una torma di cari terribili bimbi. Ahimé le valutazioni dei pargoli non andavano oltre i problemi digestivi dei personaggi illustrati e tralascio di riportarle. Pure il tempo non aiutava. Dopo le prime avvisaglie di pioggia, ho ritirato i cartelloni per sottrarli alle intemperie. Alla fine la mostra non è durata in totale più di due ore. Come prima uscita pubblica può apparire deludente, ma mi è veniuto da pensare alla nascita di Gesù. Alla fine è stata quella la prima apparizione al mondo, del Dio nascosto, e chi era stato invitato? Solo alcuni pastori. I sottoproletari dell’epoca. Certo, chiamati da un angelo, ma, mi sono detto, la presentazione di un sacerdote officiante val bene quella di un angelo e alla fine il pubblico non era certo inferiore per qualità. Quindi non disperiamo. La chiesa locale, nella persona del caro parroco Don Michele, ha fatto un primo timidissimo passo nel non escludere alla pubblica meditazione il messaggio del”Nascondimento di Dio come fondamento della democrazia”. Non è poco. Care Gocce, andiamo avanti con serenità. Sempre senza illusioni, ma con speranza.
Luca C.