Arriva di nuovo il Natale e anche quest’anno si rinnova per me, il problema se fare o meno il presepe . La risposta mia, uguale a quella di tanti che conosco, nella mia condizione di vita, fino ad oggi è stata : “tanto in casa ci sono solo io, per chi lo faccio “? Se non c’è un fare per qualcuno, se non c’è la possibilità di condividere , sinceramente fino ad oggi non ho avuto la disposizione interiore a realizzare in casa questo piccolo segno. So per esperienza che rispetto al presepe questo senso di inutilità e di vuoto è comune a chi vive in condizione di solitudine
Per lo più si sente dire : fate il presepe , montate gli addobbi, fatelo per voi , voletevi bene. Evitate sindromi e depressioni. La realtà di esperienza ripeto , non solo mia , è che per quelli come me questa motivazione non basta .
Ma per questo Natale ho trovato una diversa ragione per realizzare il presepe e condividerlo, anche solo virtualmente sul sito dewtime.eu, questo sito . Ho realizzato un presepe semplice; la capanna con la Sacra Famiglia. A lato ho aggiunto la fiamma di una candela a rappresentare la mia identità.
Quale significato voglio trasmettere ?
Il significato è questo : la consapevolezza che la mia libertà, politica, religiosa, di espressione, in una parola le mie libertà democratiche, hanno la loro origine in due momenti cardine nella storia della salvezza: il primo, nella divinità nascosta del bambino Gesù che nasce in una grotta, il secondo durante la passione davanti a Pilato e sulla Croce , nella regalità divina non manifestata con un miracolo per evitare la passione. Si tratta di una balzana idea o di una considerazione corretta ? Beh.. il ragionamento alla base è semplice, posso esprimerlo in 40 secondi e si condensa nel principio assolutamente laico del “ Nascondimento di Dio come fondamento della democrazia”
Partiamo dalla libertà religiosa :
la libertà religiosa è la libertà di credere-non credere-credere come si vuole
Se Dio fosse evidente, se cioè fosse un Dio dell’esistenza del quale non si può dubitare come il sole che splende a mezzogiorno, la libertà religiosa non potrebbe esistere
Quindi è il nascondimento di Dio( mi riferisco al Dio nascosto riportato nei “pensieri” del filosofo Blaise Pascal :”Vi è abbastanza luce per coloro che desiderano soltanto vedere, e abbastanza oscurità per coloro che hanno una disposizione contraria”.) che fonda la libertà religiosa e la libertà religiosa è un pilastro della democrazia, almeno come intesa in occidente
In sintesi allora , possiamo affermare che “Il nascondimento di Dio è fondamento della democrazia”
Per tutte le ragioni che ho esposto sopra ,questo Natale riesco a superare il vuoto di motivazioni che mi ha precluso l’esposizione del presepe in casa e a condividerlo sui social
Condividete se ritenete
Luca Calabrese