C’eravamo anche noi, Gocce di Rugiada Costituzionale, la settimana scorsa insieme ai 100.000 harleysti a Roma per festeggiare i 110°anniversario della fondazione del marchio.
Non avevamo toppe o marchi di riconoscimento particolari, ma solo le magliette del nostro Cicerone Gocciolone, l’immancabile casco e la nostra FXST.
Partiti all’avventura in due tappe senza aver organizzato nulla, dopo un colorato viaggio lungo l’Aurelia, siamo arrivati giusto in tempo, venerdi sera, per goderci una Trastevere ormai già invasa da giorni.
In tre giorni e due notti nella città eterna che ci ha ospitato, si è dormito veramente poco e l’invasione delle due ruote USA era impressionante.
Piazza del popolo, il lungotevere, via dei fori imperiali fino ad arrivare al quartiere Eur, s’incontravano harley di tutti tipi e colori.
Da quella trasformata in ape gialla, alle originalissime anni 50.
Lucenti cromatissime e bellissime, hanno fatto da colonna sonora per tutta la durata dei festeggiamenti con il loro rombo inconfondibile.
La presenza dei Chapters italiani è stata massiccia e più numerosa di quella straniera, ma gli amanti del ““Bar & Shield” sono convenuti a Roma dalle più diverse zone del globo, con folta rappresentanza europea ma anche da territori più remoti quali l’Australia e il Sud America.
Dopo una breve visita alla spiaggia di Ostia, la celebrazione che è culminata con la sfilata di Sabato per tutta la città, ha rappresentato il momento di unità e spirito di fratellanza tipica degli harleyisti.
L’ Harley rappresenta uno stile di vita simbolo di libertà e vedere così tanta gente condividere la stessa passione da tutto il mondo e vivere la calda accoglienza della città di Roma è stato incredibilmente bello.
La domenica tutti a piazza S.Pietro dove durante la messa, Papa Francesco ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alle celebrazioni romane per il 110° Anniversario.
E’ stata una grande festa di quattro giorni terminata domenica sera con un ricco programma di musica e intrattenimento al Porto di Ostia in pieno stile bikers, (dove era allestito uno dei due Harley Village) per salutare l’evento in bellezza.
Edoardo Trillò